Il primo criopaziente di KrioRus dalla Francia

Nel 2017, la nostra crioditta KrioRus ha partecipato à due esperienze abbastanza desueti. Nel maggio, à Novosibirsk, all'aiuto di volontari di RTM (Russian Transhuman Moviment) ed impiegati del crematorio di Novosibirsk si é adoperata una crioconservazione, particolarmente una neurocriopreservazione, di uno uomo. Siamo davvero felici che si é arrivato à fornire la altissima qualità di questo procedimento. Si é risultato grazie alla nostra cooperazione alla Scuola del Servizio Funebre il cui capo ed imbalsamista esperto Dmitri Evsikov abbiamo istruito ad operare la perfusione e crionizzazzione. Siamo veramente fieri di questo precedente, ma forse raccontiamo sto caso più tardi. Ed il 28 giugno 2017 si é attuata ancora una crionizzazzione di chi la storia é anche assai commovente per la sua organizzazzione.

  Il 28 giugno abbiamo crionizzato il cittadino francese chi dimorava à Marsiglia da lungotempo. Alla rete corre la voce che la crionica é vietata in Francia. Però non é cosi. La crionica é autorizzata in Francia, ma la legge regolamentante l'attività funebre francese non si é bene formulata. Questo fatto frena lo sviluppo della crionica, ma in Francia nondimeno si sono fondate parecche società crioniste. Ogni tanto cittadini di questo paese divengono criopazienti di Cryonics Institute (dieci persone) ed Alcor. Sinora KrioRus non aveva uno criopaziente dalla Francia.

   Ma si é risultata la situazione cosi: uno uomo anziano, un cittadino francese e grande ammiratore della scienza era gravemente colpito dal cancro e tendeva ad essere crionizzato dopo la sua morte giuridica. Un pochino più di un mese fa questo signore e noi abbiamo concluso il criocontratto.

 (E già bene conosciuto che KrioRus é l'organizzazzione scientifica e stiamo stimando la crionica le ricerche perenne composte da metodi innovativi di congelamento, la perfusione, il serbo innovativo e lo scongelamento innovativo).  Allora, abbiamo firmato il criocontratto col nostro paziente. Ma si trovava già in stato molto aggravato, dunque l'organizzatore principale dell'attività successiva é diventato il suo figlio, il blogger spagnolo. Colui era tanto attivizzato e proggettava à trasportare il suo papà all'Inghliterra dove quest'ultimo ha dovuto essere assoggetto alla perfusione fatta dalla società di crionisti dell'Inghliterra Cryonics UK.

(Cryonics UK é la società degli inglesi chi stanno bene valutando la crionica. Hanno loro proprio sito e stanno arrangiando l'attività pratica. A volte assistono alla crionizzazzione in Inghliterra. Ma loro attività non é trasparente. Dicono che i crionisti britannichi sono astuti nel realizzare la perfusione, il raffreddamento ed il transito di criopazienti, ma questo non si é provato finora perché qualche prova di alta qualità (oppure assenza di quella) dell'attività di Cryonics UK non ci é stato presentato).           

 Quindi, il figlio aveva intenzione di mettere il suo padre alla clinica in Inghliterra. Perché la diagnosi era moltissimo avverso, lo stadio terminale del cancro di polmoni, si intendeva che subito dopo la morte del paziente Cryonics UK trasferisse il suo cervello à KrioRus, avendo appena effettuato la perfusione. E molto probabile che la cernita della nostra crioazienda era determinato prima di tutto dal prezzo della neurocriopreservazione fatta da noi, il più basso in Europa. Certamente, ritenevamo che fosse meglio se il nostro criocliente prossimo sarebbe trasmesso subito à Mosca, benché sia molto complesso di transitare i pazienti allo stadio terminale, ma non l'abbiamo segnalato poiché, in quanto l'avevamo capito, il figlio del nostro criopaziente francese si é già messo d'accordo con Cryonics UK.

Alla fine del maggio, la direttrice della nostra impresa é venuta à Madrid alla prima adunata internazionale su longevità e crioconservazione. Anche il figlio del nostro cliente francese e la sua ragazza ci sono stati. E il sostenitore operoso della crionica, sempre ''in'' notizie di quest'ambito. Allora, abbiamo comunicato con lui anche à quest'adunanza.

Загрузка транспортного контейнера DCO в машину Ma il giorno della morte é stato arrivato ed il figlio non ha riuscito à tramandare il babbo all'Inghliterra all'ora impellente. Forse lo stato del suo papà si é aggravato e, come ci era già menzionato, é tanto complicato di trasportare i pazienti allo stadio terminale. Tuttavia il nostro criopaziente francese era transito ad Amsterdam il 17 giugno. Magari si poteva adoperare la perfusione ad Amsterdam, ma il figlio del nostro francese non ci ha connessi e non sappiamo perché. Lui stesso cercava solventi, imbalsamista e perfusionista, ma non ha trovato niente (uno di più gra ndi e tipichi errori di crionisti é la mira di risolvere tutti i problemi da sé ed in grande fretta). In risultato, il nostro francese era semplicemente congelato al ghiaccio secco ad Amsterdam. Il corpo del nostro criopaziente era ricevuto dai rappresentatori di Dutch Cryonics Organisation. Hanno appioppato il contenitore da trasferire i criopazienti ideato specialemente per i casi cosi. Si é iniziato il raffreddamento rapido. Certo, non é la crionizzazzione perfetta, ma nondimeno si é compiuta.

 (Al nostro sito é messo l'articolo confermante che si può crionizzare una persona anche se la perfusione non era attuata poiché si é rimasta una piccolissima possibilità che colei sarà rivitalizzata al futuro). Gli avvenimenti seguenti si svolgevano al modo abbastanza interessante.

Dal canto nostro, lo più importante é la sicurezza del trasloco, ma, dal canto dei crionisti di Dutch Cryonics Organisation, lo più importante era l'impressione dal contenitore. Hanno escogitato il grande e bello contenitore blu da trasportare il nostro paziente. E grande, carico, scomodo e costoso, però aiutava ai nostri colleghi à distaccarsi dal funerale. Hanno diramato à noi che la crionica non é il ramo funebre. Li scrivevamo che in Russia tutti capiscono che la crionica non sia il funerale e non ci é necessario di transitare il criopaziente  in questo contenitore, ma comunque avevano deciso che il nostro criopaziente francese sia trasferito proprio in questo contenitore.

In seguito, hanno raffreddato il criopaziente alla temperatura del ghiaccio secco e dopo questo grande contenitore era trasmesso da noi. Il suo peso col paziente era più di 300 chilogrammi che é tanto scomodo per il carico e lo scarico. Abbiamo preso tanto di tempo, in confronto al trasloco consueto, per le formalità alla dogana. Forse in Inghliterra e negli Stati Uniti il processo del tramandare dei criopazienti in questo criocontenitore é già bene arrangiato, ma in Russia non é cosi. Abbiamo applicato le tutte nostre forze per insistere che tutti i documenti dalla parte olandesa siano  riempiti al modo necessario.

   Il processo dei controlli doganali era durevole e penoso, sopratutto considerando che il contenitore non corrispondeva ai parametri dell'impianto raggi X alla dogana. Abbiamo riuscito à trarre il corpo dall'aeroporto (avendoci impegnato à fondo) dopo dodici ore che l'aereo é stato atterrato. Per fortuna, il contenitore era soprapieno di ghaccio secco e si manteneva al refrigeratore, dunque la qualità del salvaguardare non é stata calata.

    Allora, abbiamo ottenuto il nostro primo criopaziente francese e possiamo issare la bandiera francese alla nostra galleria di bandiere internazionali le quali stanno simboleggiando i nostri clienti dai paesi diversi.

  E da notare che il metodo dato di crionizzazzione é accessibile per ogni crionista francese. Qualunque cittadino francese subito dopo il suo deceso può essere trasportato al paese limitrofo oppure addirittura in Russia. In caso dove il criopaziente sta traslocando allo stato adiacente, si può eseguire la perfusione all'organizzazzione convenuta, strada facendo. Sto quesito é da essere analizzato dal punto di vista di legge e logistica perché la legislazione dei paesi differenti é molto distinta per i suoi dettagli. Avendo adempito la perfusione, si può trasferire il criopaziente addirittura à KrioRus e l'opzione del transito aereo non é ottima. La selezione del trasporto per mezzo di autovettura col ghiaccio secco é tanto più preferabile in sta situazione e tanto meno caro.

  Siamo fieri dell'esperienza ricavata. Siamo moltissimo lieti che avevamo stretto i rapporti stabili coi crionisti dei Paesi Bassi con quali non avevamo prima i contatti attivi. E sopratutto siamo tantissimo appagati che ancora una persona ha una occasione di rinascere al futuro e la sua famiglia sta sperando che rivedrà un giorno il suo amato.

 Tradotto dal testo originale da Maria Sokolova.

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