Matteo e Colin: due vite, un'anima sola

Colin è un cucciolo

Abbiamo crionizzato un cane da pastore caucasico di Padova, Italia.
Il suo proprietario è un imprenditore e attore cinematografico italiano, Matteo Silvestri (film "Summer Dew" (ruolo: Matteo) e "L'orafo" (ruolo: Guardia forestale)).

Questa storia ci ha particolarmente commosso...

Nel mondo fantastico di Lyra (trilogia Dark Beginnings di Philip Pullman), esistono i daimon, ovvero l'incarnazione di parte dell'anima umana sotto forma di animale. Potrebbe essere un cane, un ermellino, un rettile, un uccello... La cosa principale è che il legame tra il daimon e l'uomo è inviolabile. Uno muore, l'altro muore. Il dolore di un uomo diventa il dolore di un daimon e viceversa. Condividono la stessa anima.

E sorprendentemente (o no?), una relazione del genere, molto, molto stretta, esiste sulla Terra.  Forse è un trasferimento dalla fantasia al nostro mondo. O viceversa, il genio della letteratura moderna ha accolto con sensibilità l'incredibile legame che talvolta nasce tra un uomo e il suo animale domestico...?
Un rapporto così suggestivo tra due personalità - un cane e un umano - lo abbiamo incontrato alla KrioRus molto recentemente, alla fine del 2022.
Il cane si chiamava Colin. Anche adesso, però, quando è congelato nel frattempo, il suo nome è Colin. Era il nome della voce che aveva sempre amato di più al mondo. Il nome dell'uomo era Matteo. Matteo Silvestri.

Matteo è un imprenditore e un attore cinematografico e vive la vita frenetica del mondo moderno. E si potrebbe pensare: dov'è il posto per l'amore? Dov'è tra le liste di cose da fare e la competizione, non si è perso nelle onde del sovraccarico di informazioni, il mondo pericoloso e sconvolgente non ha forse indurito i cuori?
Colin non si poneva mai queste domande, viveva semplicemente nel mondo di felicità e amore in cui si era trovato dopo l'incontro con Matteo.
Cinque anni interminabili e allo stesso tempo pieni di frecce... La vita di Colin è finita, se non fosse stato per la crionica e per il frenetico desiderio di Matteo di riavere il suo amico, una parte della sua anima.

Nel 2019 è morto un cane, il Border Collie (è una razza di cane da pastore) Chaser, che è stato descritto come il cane più intelligente del mondo. Il suo vocabolario era di 1.022 parole. Sembra che gli animali abbiano una comprensione del mondo più profonda di quanto siamo abituati a pensare. Ma li amiamo per il loro vocabolario? Arruffiamo il loro pelo, parliamo con loro, scherziamo con loro, viviamo con loro l'intera gamma di emozioni.

Matteo chiama Colin, un enorme alabai tigrato, suo figlio. E quando Colin morì, ahimè di cancro, Matteo fece per lui più di quanto la maggior parte delle persone faccia per i propri parenti in fin di vita, lo conservò a temperature bassissime. Ora Colin, per il quale il tempo si è fermato, vive in un mondo di freddo infinito, in attesa di essere rianimato nel futuro, una futura vita felice con il suo padrone, la sua anima gemella.

Prima o poi succederà, a meno che, ovviamente, non si verifichi una catastrofe globale. Potrebbe arrivare un asteroide o un potente lampo di raggi gamma, Yellowstone potrebbe esplodere - e l'umanità morirebbe.
Ma non ci saranno disastri causati dall'uomo o addirittura militari su scala globale, ne siamo certi. Un mondo con persone come Matteo non può scomparire. E i cani come Colin.

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